Informazioni generali
Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la
principale causa di morte nel nostro paese, essendo responsabili del 44%
di tutti i decessi. In particolare la cardiopatia ischemica è la prima
causa di morte in Italia, rendendo conto del 28% di tutte le morti,
mentre gli accidenti cerebrovascolari sono al terzo posto con il 13%,
dopo i tumori.
Chi sopravvive a un attacco cardiaco diventa un malato cronico. La
malattia modifica la qualità della vita e comporta notevoli costi
economici per la società. In Italia la prevalenza di cittadini affetti
da invalidità cardiovascolare è pari al 4,4 per mille (dati Istat). Il
23,5% della spesa farmaceutica italiana (pari all'1,34 del prodotto
interno lordo), è destinata a farmaci per il sistema cardiovascolare
(Relazione sullo stato di salute del Paese, 2000).
Sulle pagine del sito del
Progetto Cuore è possibile consultare le carte di rischio
cardiovascolare e il punteggio individuale, due strumenti utili per
valutare la probabilità di ammalare di malattie cardiovascolari in un
intervallo di tempo definito. Sono inoltre disponibili i dati relativi
alla distribuzione dei fattori di rischio e alla frequenza delle
malattie cardiovascolari negli uomini e nelle donne di età media,
raccolti nell'atlante delle malattie cardiovascolari.
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